Nell’era delle rivoluzioni anche il classico letto si trasforma per accontentare le esigenze funzionali dettate dalle necessità del tempo. Ecco che si comincia a parlare di letti a scomparsa, per il grande stupore dell’interlocutore che vedeva nel “divano-letto” l’unico sistema per coniugare la necessità di una seduta nella zona living con il bisogno di uno o più posti letti in aggiunta. Esiste un modo per unire “l’utile” al “dilettevole”: il Letto trasformabile.

COSA SONO? I letti a scomparsa o trasformabili rientrano nella categoria dell’arredamento tecnico, basandosi su fondamenti ingegneristici che aiutano a rispettare in maniera puntigliosa ogni spazio e dimensione. Sono letti ad effetto in quanto “scompaiono” nella parete per poi apparire alla necessità. Maggiore è la capacità di mimetizzazione, migliore è la risoluzione estetica. Il design, infatti, gioca un ruolo fondamentale in quanto l’idea di funzionale deve collimare con il gusto estetico ed il design del prodotto.

COME SONO FATTI? Cuore pulsante dei letti a scomparsa è il particolare meccanismo racchiuso all’interno del mobile contenitore che può essere in diverse finiture.  Grazie a questo particolare sistema interno, è possibile guidare i diversi movimenti del letto stesso: precisione e innovazione garantiscono qualità e durabilità del letto stesso. È importante scegliere meccanismi affidabili e brevettati per poter godere dei benefici di una tale spesa nel tempo.

PERCHè ACQUISTARLI? Vien da sé che la risposta a questa domanda sia intrinseca. Non è più necessario, infatti, compromettere la comodità ed il benessere fisico nonostante gli spazi siano ridotti. Tutti gli agi di un letto normale (materasso, rete a doghe etc.) possono esistere in uno spazio circoscritto ma soprattutto celato. Diversamente per chi non ha problemi di spazio ma vuole dare un tocco glamour alla stanza da letto in aggiunta, il letto a scomparsa, nelle sue molteplici traduzioni, può essere la soluzione. Un prodotto superlativo e versatile – la svolta di un futuro 4.0!